Le vacanze, il mare, un amore indimenticabile. Questo vogliono i compagni di scuola di Livio, appena superato l'esame di maturità. Non lui, che dopo aver perso il suo migliore amico per una disgrazia, ha deciso di dedicare la propria vita ad aiutare gli altri. Vorrebbe tornare in India, dov'è già stato in missione l'estate precedente, ma si è fatto troppo tardi per partire. E allora don Gino, il parroco del suo quartiere, ha un'idea. Un compito speciale. Del resto, non serve andare dall'altra parte del pianeta per trovare qualcuno che ha bisogno di assistenza. Il compito speciale si chiama Vittorio, ha trent'anni, una famiglia rispettabile, un'intelligenza rara, un futuro professionale sulle orme del padre. Vittorio però ha subìto un ‘forte stress' – così almeno lo chiama sua madre – e qualcosa in lui si è rotto. Sta chiuso nella sua stanza da mesi, con le tapparelle abbassate, la barba lunga, sempre gli stessi vestiti, spaventato dal mondo esterno e da alcune voci che gli dicono delle cose. Era un genio, si mormora in giro, ma adesso è pazzo. Eppure in lui, nel mistero del suo dolore, Livio troverà non soltanto un prezioso amico, ma la forza per affrontare i propri problemi, l'ansia di crescere in una società che non ammette deviazioni dalla norma. Con la sensibilità che lo caratterizza in tutte le sue attività, Luca Trapanese racconta cosa significa soffrire – per una malattia, per amore, o perché non ci si sente al proprio posto nel mondo – e cosa significa convivere con gli altri, riconoscersi uguali nella diversità, bellissimi nell'imperfezione.
Autore
Trapanese Luca
Titolo originale
Non chiedermi chi sono
Traduttore
-
Editore
Salani
Collana
Le stanze
Anno edizione
2023
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
224
Dimensioni
-
Codice EAN
9788831015943
Non chiedermi chi sono
Trapanese Luca - Autore
Non chiedermi chi sono
Tra commozione e tenerezza mi accingo a chiudere l’ultima pagina di “Non chiedermi chi sono” di Luca Trapanese: un romanzo toccante dove il giovane protagonista ci accompagna attraverso la sua crescita personale, i suoi dubbi, la sua forza e la sua sensibilità alla scoperta dell’umanità, quella fatta di stranezze, di amicizia, di vocazione, di amore, di genitorialità, di malattia, di scoperta e accettazione di se stessi e degli altri, di senso di responsabilità e di amore verso gli ultimi. Oltre a sorprendermi alle prese con una lettura che mi ha irretita così tanto da non farmi distrarre da ciò che ho intorno e dal cellulare (ciò che succede, ahimè, sempre più frequentemente), sono felice che gli studenti del Ipseoa "I & V Florio" Erice abbiano avuto modo di leggere questo bellissimo romanzo che, sono sicura, li segnerà nel profondo, e provo un’immensa gioia al pensiero che avranno modo di confrontarsi lunedì mattina con l‘autore. Nel pomeriggio, poi, toccherà a noi adulti fare i conti con la nostra sensibilità alle 17:00 in biblioteca. Spero non mancherete, perché incontrare Luca sarà sicuramente un dono per noi tutti.