La "dozzina" del Premio Strega 2019

Sono stati annunciati a Roma i dodici libri che parteciperanno al LXXIII Premio Strega

Domenica 17 marzo sono stati annunciati a Roma, in una conferenza stampa che ha avuto luogo a “Libri Come – Festa del Libro e della Lettura”, i dodici libri che parteciperanno al LXXIII Premio Strega. Il Comitato direttivo del Premio, composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Ernesto Ferrero, Simonetta Fiori, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine, ha selezionato la dozzina tra i cinquantasette titoli di narrativa proposti dagli Amici della domenica, il gruppo storico della giuria.

La prima presentazione dei libri in concorso si terrà come di consueto a Benevento, la città del Liquore Strega, il 12 aprile. Sarà l’inizio di un lungo tour che tra maggio e giugno porterà gli autori candidati in numerosi festival e rassegne letterarie, al teatro Il Maggiore di Verbania e nelle città di Parigi e Lione, dove saranno ospiti dei rispettivi Istituti italiani di cultura.

La prima votazione, che selezionerà la cinquina dei finalisti, avrà luogo mercoledì 12 giugno nel Tempio di Adriano – Camera di Commercio di Roma, mentre la votazione per l’elezione del vincitore si svolgerà giovedì 4 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e in diretta su Rai 3.

I libri candidati saranno votati da una giuria composta dai 400 Amici della domenica, da 200 votanti all’estero selezionati da 20 Istituti italiani di cultura, da 40 lettori forti selezionati da 20 librerie associate all’ALI e da 20 voti collettivi di biblioteche, università e circoli di lettura, per un totale di 660 votanti.

Ecco i dodici libri candidati:

Valerio Aiolli, Nero Ananas, Voland. Proposto da Luca Formenton. Quattro anni incandescenti della storia d’Italia, dal 1969 al 1973, raccontati con precisione e sorprendente capacità evocativa.

Paola Cereda, Quella metà di noi, Perrone. Proposto da Elisabetta Mondello. La storia di una donna in grado di restare in piedi quando crolla anche l'ultima illusione.

Benedetta Cibrario, Il rumore del mondo, Mondadori. Proposto da Giorgio Ficara. Un romanzo storico in cui il Risorgimento agisce da lente d’ingrandimento per il nostro tempo. La storia di Anne Bacon, figlia di un mercante di seta e sposa di un ufficiale piemontese, è la grande storia di come è cominciata la nostra storia.

Mauro Covacich, Di chi è questo cuore, La nave di Teseo. Proposto da Loredana Lipperini. Dopo La città interiore, finalista premio Campiello nel 2017, Mauro Covacich compone una nuova, potente avventura narrativa che ha il coraggio dell’autobiografia più vera. Un romanzo capace di entrare con esattezza nel presente che plasma le nostre vite.

Claudia Durastanti, La straniera, La nave di Teseo. Proposto da Furio Colombo. Tra la Basilicata e Brooklyn, da Roma a Londra, dall’infanzia al futuro, il nuovo libro dell’autrice di Cleopatra va in prigione è un’avventura che unisce vecchie e nuove migrazioni, un viaggio alla scoperta di identità molteplici e amori unici, e il ritratto indimenticabile di una famiglia e di un mondo apparentemente lontani che ci parla con assoluta precisione di oggi.

Pier Paolo Giannubilo, Il risolutore, Rizzoli. Proposto da Ferruccio Parazzoli. La vita estrema di Gian Ruggero Manzoni. Il ritratto impietoso e intimo di un uomo qualunque con un cognome fatale che ha saputo fare di sé un’inspiegabile leggenda.

Marina Mander, L’età straniera, Marsilio. Proposto da Benedetta Tobagi. L’età straniera racconta un mondo vocale: è nelle voci che questa storia e tutte le storie si sviluppano; le parole di Florin che mancano, quelle in cui Leo si rifugia.

Eleonora Marangoni, Lux, Neri Pozza. Proposto da Sandra Petrignani. Ci sono molti modi di trasformare qualcuno in un fantasma, e Thomas Edwards si è scelto il suo.

Cristina Marconi, Città irreale, Ponte alle Grazie. Proposto da Masolino D’Amico. L’indimenticabile storia di Alina, una romana a Londra. Un grande romanzo d’esordio.

Marco Missiroli, Fedeltà, Einaudi. Proposto da Sandro Veronesi. Con una scrittura ampia, carsica, avvolgente, Marco Missiroli apre le stanze e le strade, i pensieri e i desideri inconfessabili, fa risuonare dialoghi e silenzi con la naturalezza dei grandi narratori.

Antonio Scurati, M. Il figlio del secolo, Bompiani. Proposto da Francesco Piccolo. Il primo romanzo sul fascismo raccontato attraverso Benito Mussolini: il figlio di un secolo che ci ha reso quello che siamo.

Nadia Terranova, Addio fantasmi, Einaudi. Proposto da Pierluigi Battista. Una casa tra due mari, il luogo del ritorno. Dentro quelle stanze si è incagliata l’esistenza di una donna.